martedì 11 maggio 2010

RURAL STUDIO: materiale come risorsa, affinità programmatiche






Il grande interesse che hanno suscitato in me, questo gruppo di progettazione risiede principalmente in un'affinità di obbiettivi e di materiali primari della composizione.
Progettare dal basso per me coicide con la grande prospettiva di poter utilizzare tutte le risorse umane e materiali,per far si che tutto ciò che noi creiamo posso essere sostenibile, intendendo con questo termine spesso abusato, la scelta di non utilizzare risorse in più, in maniera incontrollata, quando possiamo sfruttare un nuovo ciclo di vita di materiale di scarto. L'obbiettivo del mio progetto è quello di dar forma ad una nuova tipologia di edificio, di cui negli ultimi anni si sta molto parlando, ma che, forse visto come tema non proprio "aulico" non viene trattato dai concorsi.
La chiave del progetto è la MIXITE' vista come unica possibilita' per creare un vero e proprio luogo, e non uno spazio di risulta dove non è piacevole andare.
L'ignoranza ha fino ad ora portato a vedere la raccolta "differenziata" non come un vero e proprio bene economico,sociale e ambientale, ma come una costrizione.......chi di noi ha piacere a gettare la spazzatura?nessuno
E sempre nessuno si rende conto come le nostre campagne, i nostri fiumi, le nostre risorse si stanno inquinando drammaticamente e il mondo che abbiamo trovato non sarà sicuramente migliore di quello che lasceremo alle generazioni future.
Come rispondere in termini di architettura?
Innanzitutto con un programma e un metodo.
Il programma dell'edificio è quello di essere luogo di raccolta, luogo di assemblaggio e ricomposizione dei materiali.
Gli edifici stessi si propongono di venir mutati dall'introduzione del materiale (proprio come avviene nell'ecostistema), attraverso pareti che accumulano materiale (che verrà poi fatto fuoriuscire attraverso l'apparato ipogeo) che verrà poi sistematicamente trasportato in centri specializzati di trasformazione.
Laboratori di artigianato verranno ospitati all'interno del centro, dove parte del materiale raccolto verrà trasformato, assumendo configurazioni e funzioni nuove.
Un area di ristoro e di acquisto delle creazioni artigianali-artistiche verrà integrata nel progetto, con la finalità di attirare e accogliere le persone che hanno depositato materiale e i visitatori interessati ai prodotti.
Il verde ha ruolo primario come generatore di spazi.

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