lunedì 21 giugno 2010

Riciclabile
Il ciclo di vita di un prodotto in legno è tra i più lunghi che si possa immaginare. Una volta concluse le sue funzioni primarie un manufatto in legno ha in genere innumerevoli possibilità di riutilizzo. Ecco allora che vecchie travi possono essere recuperate per dare origine a uno splendido pavimento, per trasformarsi poi in affascinanti elementi di arredo, diventare quindi assicelle di copertura e, ancora, trovare nuova vita come elementi di recinzione oppure semplici assi di imballaggio. Ma non è finita qui. Andando oltre c’è anche la fase del riciclo. Un prodotto in legno, indipendentemente dalla sua originaria forma e funzione, una volta sminuzzato in scaglie o trucioli, può essere ancora recuperato, e ritrovarsi così d’improvviso, a comporre pannelli di nuova foggia da utilizzarsi nei più disparati campi dell’edilizia o dell’arredamento.Oppure, dal truciolo, può trasformarsi in fibre di cellulosa e quindi trovare nuove inaspettate espressioni in forma di carta o cartone.Un materiale dalle cento vite, dunque, che rigenerandosi continuamente, è in grado di prolungare oltre ogni limite immaginabile il suo servizio attivo, oltre che la sua straordinaria funzione di trattenere carbonio.

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